Operatore Socio Sanitario: un lavoro per molti, ma non per tutti
La motivazione che spinge ogni persona a diventare Operatore Socio Sanitario, è soggettiva e sicuramente personale.
Credo sia importante confrontarsi su questo argomento, che può sembrare banale, ma invece rappresenta quella forza che spinge ognuno di noi in una direzione professionale.
La motivazione primaria è quella di poter essere utile a quelle persone che attraversano un periodo di difficoltà fisica psichica e/o motoria, temporaneo o definitivo e nel contempo imparare a rapportarsi con professionalità, sia con l’utenza che con il gruppo sanitario di lavoro.
La verità è che parliamo di un lavoro che ti gratifica se fatto con competenza e volontà. Ogni giorno vivi esperienze nuove. I pazienti lasciano un po’ di sé in noi e noi in lui, il sorriso che viene ricambiato, il condividere momenti così personali in ospedale e tutto ciò che comporta, i racconti della loro vita e molto molto ancora…
E’ una professione semplicemente diversa.
Essere un OSS, non è solo un lavoro. Questo Azzurra Formazione lo sa.
Azzurra ha voluto puntare sulla qualità del suo corso. Formare un operatore dal punto di vista umano e professionale, coniugando amore, dedizione e preparazione.
Lavorare come OSS, mentalmente e fisicamente è pesante, certo, ma solo dentro di te (studente) puoi trovare le motivazioni.
Ogni mattina aprire la tenda di una sala di degenza ed esordire con un: “Buongiorno signore, dormito bene?”, accompagnato da un sorriso ed un po’ di gentilezza, è un gesto che ha un grande significato in un contesto di sofferenza. Veder sorridere un paziente che vive nel disagio della malattia, perché ci vede arrivare in turno. Accorgerci che un altro paziente, quando ci riconosce si fa assistere o imboccare volentieri da noi, perché sa che il pranzo diventerà una chiacchierata piacevole tra un cucchiaio e l’altro. Sono azioni semplici, ma fondamentali.
Consiglierei di fare il corso OSS presso Azzurra Formazione a chi è davvero determinato, perché non è una scelta facile. Spesso, si vede il lato più triste della vita, la cosa peggiore è sapere di non poter fare nulla per cambiare certi eventi, ma si possono rendere alcuni momenti più amorevoli, più umani, il tutto in collaborazione con i familiari e il resto dell’equipe medica, con lo scopo di arrivare all’obiettivo a cui tutti gli operatori sanitari aspirano: lo stato di benessere.
I corsisti presenti e futuri di Azzurra Formazione, sapranno e saranno in grado di assistere i pazienti con capacità motorie e psicologiche precarie, con efficienza, umanità e competenza, per poter dare loro la possibilità di affrontare la vita quotidiana nel modo migliore.
Essere Operatore nel settore della Sanità, come dico sempre nei miei corsi… è per molti ma non per tutti. Permettetemi, è anche un privilegio ed Azzurra Formazione ne dà la possibilità.
Vittorio Acconcia, Docente di OSS